Case al Frantoio - Vacanze in Salento - Alessano   +39 3281547506
Orto per i clienti

Orto sinergico per i Clienti

Il Frantoio Ipogeo

Frantoio ipogeo alessano
Antico frantoio ipogeo ad Alessano fr. Montesardo

Quando i nostri clienti arrivano nel piccolo villaggio, rimangono piacevolmente colpiti da quello che vedono e ammirano, più di quanto si aspettassero. Spesso la descrizione o le foto non rendono bene, e non sono in grado di raccontare o far percepire la realtà.
La prima cosa che fa rimanere a bocca aperta appena si arriva, è il panorama; si riescono a vedere tutti i paesi della zona: Corsano, Tiggiano, Tricase e il mare Adriatico.
Il nome “AL FRANTOIO” deriva dall’esistenza di un’ antico frantoio ipogeo del XVII secolo non più in uso, dove si produceva l’olio di lampa (frantoio sotto terra, circa 5 metri, scavato a mano e di oltre 150 metri quadrati).

Ai Clienti si offre visita guidata all’interno di questa opera d’arte.

Il Villaggio Al Frantoio

Villaggio Al Frantoio
Villaggio Al Frantoio, case vacanza vicino al mare

Il nostro villaggio, con le case vacanza, si trova in uno dei punti più alti del Salento, le “Serre di Montesardo“, in un contesto unico e incontaminato.

Siamo su un terreno di circa 6.000 metri quadrati con tanti terrazzamenti e muri a secco, rimasto incolto per oltre 10 anni e solo dal 2018 abbiamo iniziato a coltivare ortaggi, creare aree verdi e piccoli giardini, limitrofi alle tre pajare o liame (le nostre case vacanza, strutture salentine in pietra) e gestire le piante esistenti al meglio; vi sono alberi di ulivo, mandorli, alberi di fico, fichi d’india, alberi delle noci, carrube, albicocche, mele cotogne, albero di cachi, alloro, eucalipto, albero del “falso pepe” o pepe rosa.
Sempre nel 2018, nel mese di agosto, abbiamo iniziato l’ attività di locazione turistica delle “Case vacanza”, quindi a stagione ormai inoltrata.

Nel 2019 (di fatto è stata la nostra prima vera stagione turistica) abbiamo piantato alberi di melograno, alberi di ciliegie, 1 albero del  caviale e 1 uno di limone.
Il 2020 è stato l’anno del Covid-19 e nonostante tutto con nostra grande sorpresa, abbiamo avuto Clienti che hanno soggiornato nelle nostre strutture per tutto il mese di agosto, in prevalenza provenienti dall’estero (oltre all’Italia, da Francia, Romania, Paesi Bassi – Olanda, Spagna, Portogallo e dalla lontana Australia).

L’orto sinergico

Zucchina, orto sinergico, permacultura
Zucchina, orto sinergico, permacultura

A fine stagione abbiamo predisposto un nuovo orto rialzato, con dei cassoni; l’obiettivo è quello di seguire un metodo di coltivazione (bio? forse meglio), secondo i principi dell’agricoltura sinergica (per approfondire: Masanobu Fukuoka pioniere dell’agricoltura naturale, Emilia Hazelip e la Libera scuola di agricoltura sinergica).

Questo metodo, definito da Musanobu Fukuokadel non fare” si basa su quattro pilastri: 1) nessuna lavorazione della terra;  2) nessuna fertilizzazione;  3) nessun diserbo;  4) nessun pesticida.

L’obiettivo è quello di rendere il terreno fertile ricco di humus, come fossimo in un bosco, dove le piante crescono alte, vigorose e sane, senza alcun bisogno di lavorare la terra.

Ai nostri Clienti diamo la possibilità di poter raccogliere i prodotti di stagione, sia dall’orto che dalle piante (mandorle, fichi, fichi d’india, noci) e gustare le diverse erbe aromatiche pronte e da raccogliere al bisogno (salvia, menta, origano, timo, basilico, rosmarino e alloro).

Anche quest’anno (siamo nel 2021), covid-19 permettendo, verso fine marzo, riprenderemo i lavori di impostazione dell’orto sinergico per la nuova stagione che avrà inizio nel mese di maggio e si protrarrà fino al 31 ottobre 2021.